Tratto dal Blog Export MadeinItaly
domenica 24 gennaio 2016
Con i paesi baltici, spesso si fa riferimento alle tre Repubbliche sulla costa orientale del Mar Baltico, ossia la Lettonia, l'Estonia e la Lituania; tuttavia, ben presto, le PMI che decideranno di seguire i nostri consigli, si accorgeranno che i consumatori a cui potranno far riferimento una volta imboccato il corridoio dei Balcani, sono oltre 100 milioni in quanto attorno alle Repubbliche Baltiche vi sono altri mercati di accesso come la Polonia, la Svezia, la Finlandia, la Bielorussia e sicuramente una buona parte della Russia.
Se la parte geografica del ragionamento è facilmente intuibile, troverete abbastanza sorprendenti i dati sull'andamento economico di tali paesi che devono convincere investitori ed esportatori a puntare su di essi.
Giusto per avere un quadro più chiaro, vorrei aggiungere alcuni aspetti politici sulle tre repubbliche baltiche, ossia che l'Estonia è molto diversa dalla Lituania e dalla Lettonia per avere una lingua simile al finlandese che la rende culturalmente molto vicina ai paese scandinavi; la Lettonia è più vicina alla Russia e rappresenta uno sfogo ed un canale di transito per la Federazione sui mercati Europei mentre la Lituania è un paese cattolico molto più integrato con il resto dell'Europa centrale.
Tali motivazioni, hanno convinto la società per cui rendo consulenza, Infortrade S.r.l. ed il sottoscritto a stimolare una decisa promozione ponendo le basi proprio nel paese Lituano; tra le altre cose inoltre, la Lituania ha il maggior numero di abitanti rispetto alle altre due repubbliche baltiche, è il paese sicuramente più occidentalizzato ed ha un polo fieristico di tutto rispetto: Litexpo situato nella capitale Vilnius.
La Lituania e tutti i paesi baltici sono interessanti per il Made in Italy; dalla grande crisi del 2009 il potere d'acquisto dei cittadini baltici è sempre aumentato ed in particolare nei prossimi 5 anni la Lituania è stata designata come locomotiva dei paesi baltici, infatti, da un report di "Ernst & Young" avrà un Pil che crescerà in media del 4,4% rispetto a quello lettone che viaggierà al 4,1% ed a quello estone che andrà sul 3,3% attestandosi di poco sopra alla Polonia in cui si avrà una crescita del 3%; come si può notare, parliamo di dati superiori alla media eurozona che si attesta per i prossimi 5 anni tra l'1,6% e 2%.
Naturalmente, tutto ciò contribuirà a far emergere una sempre maggiore attenzione nella scelta dei prodotti alimentari, sulla qualità della vita che ha già portato a scoprire sempre più la dieta mediterranea caratterizzata esclusivamente da prodotti Made in Italy. L'attenzione e l'appeal nei confronti dei nostri prodotti non si ferma solo all'industria alimentare ma si dirige anche nel settore del fashion e della moda.
I dati parlano chiaro: vi è un aumento di negozi alimentari con prodotti italiani che diversificano le loro esportazioni; hanno iniziato con vino ed olio extra vergine di oliva ma adesso il paniere inizia a riempirsi con abbigliamento, salumi, formaggi e soprattutto prodotti tipici che hanno incoraggiato molte realtà aziendali familiari a volgere il loro sguardo su Estonia, Lettonia e Lituania.
Altro settore assolutamente da esportare è l'industria turistica del Belpaese; sempre più baltici varcano i loro confini e l'Italia è sicuramente una delle mete preferite: da far conoscere i nostri itinerari, le nostre strutture ricettive, le nostre spiagge, le nostre mete naturalistiche e sportive.
Con Infortrade S.r.l., esportiamo le nostre imprese con un'attività promozionale molto importante: una fiera denominata "La Dolce Vita" che si terrà proprio a Vilnius presso il polo fieristico Litexpo il 21, 22 e 23 ottobre prossimo.
L'evento si articola in modo molto innovativo; vi sono tre settori a cui facciamo riferimento: il Fashion e la moda, il Food and Wine, e l'ICT per innovazione ed alta tecnologia, considerato che stiamo esaminando tre paesi con un altissimo livello di digitalizzazione, di utilizzo del web e dei servizi informatici. (In Estonia è nato Skype).
Le PMI, una volta prenotato il loro spazio in fiera, verranno inserite nel cosiddetto Virtual Market Place ossia in una piattaforma digitale ove incontreranno virtualmente e prima della fiera una vasta serie di Buyers selezionati e classificati dagli uffici di Infortrade S.r.l. di Vilnius.
Particolarmente allettante è l'occasione per i produttori e venditori di vino: la quota di mercato del Wine è in forte ascesa sia nelle tre Repubbliche Baltiche che in Polonia, Bielorussia e Russia. Avranno la possibilità di utilizzare un banchetto predisposto nell'apposito padiglione a soli 600 euro.
Abbiamo voluto inoltre favorire anche le aziende turistiche le quali potranno utilizzare e far girare le immagini della loro azienda o struttura ricettiva in appositi display giganti al solo prezzo di 900 euro.
Altre agevolazioni sono previste per le piccole aziende che potranno coesporre in un open space al prezzo di 1.500 euro.
Sono previste attività di formazione per le aziende ed agevolazioni per eventuali finanziamenti con una banca convenzionata con Infortrade S.r.l.
Per la consultazione dell'evento allego qui il link: www.allfromitaly.it, rendendomi disponibile ai miei contatti personali per ogni chiarimento e prenotazione.
Noi siamo pronti per il mercato Baltico, voi?
Alla prossima.
Avv. Giuseppe Cervellera - Legal Export Manager
Piazza Crispi, 7 Martina Franca (TA)
Tel/fax 080 4800527 cell. 329 9223325
e-mail: avvocatocervellera@gmail.com
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